Ascoltare i familiari delle vittime di mafia e non piegare il lavoro della Commissione a pericolose riscritture
La lettera dei familiari di vittime della mafia e del terrorismo non può non scuotere le coscienze innanzitutto dei membri della Commissione Antimafia.
Innanzitutto perché richiama la Commissione stessa ad un dovere: fare di tutto per indagare e contribuire a contrastare le mafie di oggi, la loro pericolosa penetrazione nell'economia, nelle istituzioni, nella cybersicurezza, nelle grandi partite del PNRR e dei grandi investimenti pubblici.