La riforma della prescrizione pregiudica la riduzione dei tempi
Molto chiaro il presidente della Corte d'Appello di Milano Ondei, sentito in audizione in Commissione Giustizia al Senato sull'ennesima riforma della prescrizione: in assenza di una norma transitoria, le Corti d'appello dovranno accertare fascicolo per fascicolo, reato per reato, quale norma applicare, con un appesantimento delle attività che inevitabilmente si tradurrà in un rallentamento dei tempi di decisione.
Il rischio, dunque, è che la riforma pregiudichi pesantemente il raggiungimento degli obiettivi di riduzione dei tempi dei processi previsti dall'Europa per l'erogazione dei fondi Pnrr.
Ci auguriamo che governo e maggioranza non facciano cadere nel vuoto questo appello serio, indiscutibile, e condiviso da tutti i 26 Presidenti di Corte d'Appello italiani.