Nessuno può essere lasciato in carcere senza la speranza di riabilitarsi
Questa mattina ho concluso le iniziative che mi ero impegnato a fare per sottolineare la necessità di discutere di carcere anche in campagna elettorale, visto che l’esito del voto influirà sula direzione che prenderanno le scelte sul sistema delle pene.
All’incontro con la redazione di Ristretti Orizzonti e alcuni detenuti dell’alta sicurezza di Parma ho parlato dell’ergastolo ostativo, spiegando i contenuti della legge approvata alla Camera dei Deputati e che la crisi di Governo ha impedito di approvare definitivamente sulla base delle indicazioni della Corte Costituzionale.
Attualmente l’ergastolo ostativo toglie ogni speranza a decine di detenuti.
Io penso che nessuno possa essere lasciato in carcere senza avere la speranza di riabilitarsi e senza che lo Stato riconosca la possibilità delle persone di cambiare.