Lotta alle mafie e liste elettorali pulite siano priorità delle forze politiche
L’operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano che ha portato all’arresto di 10 esponenti legati alla ‘ndrangheta e ad altre organizzazioni criminali parla anche di voto di scambio e del tentativo di condizionare il risultato elettorale del Comune di Pioltello.
È l’ennesima inchiesta che racconta il tentativo delle mafie di trovare e sostenere referenti politici nelle amministrazioni comunali lombarde.
È un dato impressionante di fronte al quale la politica deve reagire e alzare la guardia.
Non sono più ammissibili sottovalutazioni, serve fare della lotta alle mafie e delle liste “pulite” una priorità per tutte le forze politiche a partire dalle prossime elezioni regionali.
Tutte le liste si impegnino formalmente a rispettare il codice di autoregolamentazione della Commissione Antimafia componendo le liste stesse.
È un atto necessario e sarebbe un segno importante della volontà comune di battere le mafie.