Dopo Aemilia la sfida del Nord alla criminalità organizzata
La lotta alle mafie, alla corruzione e all’illegalità è una priorità per l’Italia, come ha ricordato più volte il Presidente della Repubblica, perché - anche dal punto di vista della competitività della nostra economia - i fenomeni corruttivi e la presenza della criminalità organizzata costituiscono un handicap. Non è un mistero che nel Mezzogiorno la presenza così forte della criminalità organizzata, addirittura soffocante in alcune zone, impedisca lo sviluppo economico, allontani le imprese, renda più difficile creare occupazione e produca di fatto un circolo vizioso perché poi su un territorio in cui non c’è occupazione e la criminalità organizzata, invece, è forte e riesce a garantire un minimo di sopravvivenza, è evidente che questa si rafforza ulteriormente e si indebolisce lo Stato.