Il Governo vuole affrontare l'immigrazione con un'idea totalmente repressiva
Intervento a Radio Popolare.
L’intenzione di voler abolire la protezione speciale è stata annunciata dal Viceministro degli Interni e, quindi, non coinvolge solo la maggioranza ma direttamente il Governo.
Per noi è grave perché la protezione speciale, in questi anni, ha consentito a migliaia di immigrati di affrancarsi dalla clandestinità, di lavorare e di vivere in Italia integrandosi.
Il tema si era già posto con i Decreti Salvini; il rischio è che venga tolto il permesso anche a chi già ce l’ha e, quindi, il nostro giudizio è molto negativo, anche perché le motivazioni di questa scelta sono totalmente inaccettabili.
È evidente che il fatto di decretare lo stato di emergenza dà l’idea che si voglia stringere ulteriormente le maglie, allargare il numero dei centri di permanenza temporanea e affrontare il tema dell’immigrazione ancora con un’idea totalmente repressiva.
Il fatto stesso che oggi Molteni spieghi che si toglie la protezione speciale perché questo istituto attrae gli immigrati in Italia, dimostra che è un Governo che non ha capito che se oggi si sono triplicati gli sbarchi rispetto allo scorso anno non è per permessi speciali ma è perché c’è fame, ci sono guerre, ci sono violazioni dei diritti civili e credo che faccia bene il Commissario dell’ONU per i Diritti Umani a richiamare il nostro Paese.